Nella nascita della città di Pescara come capoluogo di provincia degli Abruzzi, una delle prime istituzioni fu il Banco di Napoli, istituito per dare valenza economica alla città. Le cose da allora sono cambiate, ovviamente e lo sviluppo della cittadina ha attirato negli anni sportelli, filiali e sedi di grandi istituti bancari. La conduzione oculata di aziende agricole e non, di industrie e laboratori di vecchia tradizione, ha convinto gli istituti bancari ad investire, almeno per l’istituzione su un territorio , trascurato per molti anni.
Banche ed istituti di credito sono sorti in tutta la città, assicurando così la circolazione finanziaria; Non sono moltissime ma coprono tutto il territorio. Anche qui, come altrove, sono presenti, accanto alle grandi corporazioni bancarie, istituti locali, legati al territorio e vista la presenza massiccia di economia agricola, sono presenti anche un buon numero di Casse rurali a supporto delle aziende agricole numerose nella zona e molto ben avviate.
Alla fine dell’800 nella città di Pescara erano presenti solo due banche: Banca di Pescara e Banco di Credito Popolare; bisogna aspettare il 1923 per l’istituzione di un terzo istituto di credito. Da allora il parco finanziario è cresciuto e ha coperto capillarmente tutto il territorio della città, supportando le numerose aziende presenti sul territorio.
ASSICURAZIONI
La storia assicurativa pescarese è più o meno quella di tutto il paese, salvo qualche eccezione; Non ha una storia antica la concezione di assicurazioni a Pescara, perché è la città a non essere antica, perciò possiamo risalire solo agli anni del ‘900 per trovare qualche prima traccia. Il mondo assicurativo è formato, in città, da alcune delle maggiori compagnie che si dividono il territorio, con uffici localizzati in tutta la città. Anche qui in calo le RCA, per motivi economici, ma reggono le assicurazioni a garanzia della persona e delle aziende.
MUTUI E FINANZIAMENTI
Mutui e finanziamenti sono il tasto dolente della finanza pescarese: trovandoci nel sud Italia, gli istituti di credito hanno stretto ancora di più i cordoni della borsa; a supportare le aziende del luogo con finanziamenti, per lo più da investimenti, sono le banche e le casse legate al territorio. Neppure i mutui godono di buona salute: molto in calo la concessione di aiuti per acquisto immobili o beni immobili in generare.
E’ una situazione comune un po’ a tutto il paese, e la città abruzzese non fa eccezione. Si è registrato un aumento di agenzie finanziarie, specie per credito al consumo, a coprire i vuoti che gli istituti bancari hanno lasciato. La Regione Abruzzo ha dato una mano con finanziamenti statali, ma sempre molto relativamente: perchè le imprese che avrebbero bisogno di liquidità sono tante a fronte di ciò che la Regione può elargire. Anche per questo le agenzie finanziarie sono in netta crescita.
Insomma il sistema bancario italiano ha fatto anche in questa città molte vittime, malgrado si stia parlando di un territorio in forte crescita strutturale e finanziario: fortunatamente almeno l’agricoltura è supportata calle Casse.
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Immagini Credits: Filippo Minelli | ilquotidianodellapa | lotinapodina